1.
Meditare con un Mala
Nella tradizione Indiana il
Mala è composto da 108, 54, 27 o 9 grani annodati su un filo
di seta più una perla più grande detta la Pietra del Guru; a
questa , in genere, è attaccato un ciuffo in seta che
rappresenta un Loto dai Mille Petali ed è anche chiamato “i
piedi del Guru”.
Di solito si recita un Mantra
o una Preghiera per ogni grano, iniziando da quella più
vicina al Guru e muovendo le perle ad una ad una fino a
raggiungere le 108 ripetizioni; in questo modo la pietra del
Guru discende ed ascende nuovamente per diventare l’ultima
pietra della tua meditazione.
Nel caso dei Mala più piccoli
con un numero di pietre che è un sottomultiplo di 108, una
volta giunti al Guru si inverte la direzione, facendo in
modo che l’ultima perla sgranata diventi la prima del nuovo
ciclo. Un Mala da 54 pietre sarà quindi sgranato 2 volte,
un mala da 27 pietre 4 volte e un piccolo Mala da 9 pietre
12 volte per raggiungere le 108 ripetizioni.
Terminate le 108 ripetizioni
si prende in mano la Pietra del Guru , si recita ancora una
volta il Mantra e si pronuncia una preghiera.
2. Uso
delle diverse dita nella pratica del JAPA MALA.
Il Mala può essere utilizzato
indifferentemente con la mano destra o la sinistra. |